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De’Longhi Spa (DLG.MI) è una società con sede in Italia che si occupa di progettazione, produzione e vendita di piccoli elettrodomestici. Offre prodotti con diversi marchi quali: De’Longhi, Kenwood, Braun e Ariete.
L’azienda è presente in tutto il mondo, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda, America e Asia, con l’Europa come maggior mercato.
La società è stata fondata nel 1902 per la produzione di stufe a legna, e solo nel 1974 lancia il primo prodotto con il proprio marchio, il radiatore a olio.
Negli anni ’80 inizia la diversificazione della produzione con prodotti di successo come il forno elettrico Sfornatutto e il climatizzatore portatile Pinguino, mentre la produzione di radiatori viene scorporata sotto la controllata DLRadiators.
Acquisizioni
Nel 1994 grazie all’acquisizione di Climaveneta, entra nel settore del comfort e della climatizzazione. L’anno successivo acquisisce Simac, azienda nota per i suoi prodotti per la stiratura e la cucina.
Nel 2001 De’Longhi acquisisce la britannica Kenwood Limited produttrice di elettrodomestici da cucina rilanciandone il marchio.
Il 18 aprile 2007 scoppia un incendio di vaste proporzioni nello stabilimento della De’Longhi, in zona Fiera, a Treviso.
Nel 2009 i due responsabili aziendali alla sicurezza hanno patteggiato 6 mesi, la pena è stata convertita in pena pecuniaria.
Nel 2010 De’Longhi, acquisisce il 100% di un altro marchio storico di piccoli elettrodomestici, Ariete SpA, azienda di Campi Bisenzio fondata nel 1964. Due anni dopo nasce il gruppo DeLclima, che riunisce le attività nel campo del riscaldamento e della climatizzazione, ceduto poi nel 2015 ai giapponesi di Mitsubishi Electric Corporation.
Il 17 aprile 2012 a seguito di un’operazione economica che vede il versamento di 50 milioni subito e 90 diluiti in 15 anni, più 75 legati al rendimento dei prodotti, la De’Longhi acquisisce da Procter & Gamble lo storico marchio tedesco Braun con perpetuo diritto di sfruttamento dello stesso nei settori degli elettrodomestici e altri prodotti per la casa, mentre P&G manterrà l’uso esclusivo del marchio nel settore dei rasoi e dell’healthcare.
La compagnia, storicamente grande produttrice di apparecchi per il clima quali caloriferi e condizionatori, è oggi attiva in ogni settore dei piccoli elettrodomestici, specialmente macchine da caffè e apparecchi per la cottura dei cibi, ma anche prodotti per la pulizia e il benessere della casa e per la cura del bucato.

Bilanci
Nel terzo trimestre 2019 il Gruppo ha conseguito ricavi per € 458,2 milioni (+2,8% sul 2018 e +1,6% a livello organico); l’Ebitda adjusted è stato pari a € 60,1 milioni (pari al 12% dei ricavi e in crescita del 3,5% ), mentre l’utile netto ha raggiunto i € 29 milioni (in crescita del 11,9%).
I risultati del terzo trimestre, sostanzialmente in linea con le aspettative e le guidance rilasciate, sono stati soddisfacenti, soprattutto in considerazione dell’attuale scenario internazionale.

Tuttavia, alla luce delle opportunità di sviluppo offerte dall’evoluzione dei mercati di riferimento, la società ritiene fondamentale accelerare il piano di investimenti in marketing e comunicazione.
Tali investimenti incrementali, nell’ordine dell’1% circa dei ricavi annui, con potenziali impatti diluitivi dei margini nel più breve termine, hanno il fine di rafforzare la leadership del Gruppo nei segmenti chiave e nei nuovi canali distributivi, sostenendo la crescita di lungo termine.
Evoluzione in borsa
Le azioni De’Longhi fanno parte del paniere Ftse Italia Mid Cap e rientrano nel segmento Blue Chips. De’Longhi mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato, il che riflette la scarsa correlazione del business al ciclo economico. Dal 2009 il titolo De’Longhi ha registrato una performance del 2500% rendendola una delle migliori azioni italiane. Le azioni hanno avuto un trend crescente fino ai massimi di fine 2015 seguito da una forte correzione nei primi due mesi del 2016 ed una successiva fase laterale tuttora in corso che potrebbe incoraggiare l’acquisto rendendola una delle azioni italiane 2020 da acquistare.


