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Il Gruppo F.I.L.A. opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti per l’espressione creativa, realizzando articoli per colorare, disegnare, modellare, scrivere e dipingere, quali pastelli legno, pastelli cera, tempere, paste da modellare e gessetti. Il Gruppo F.I.L.A. è divenuto un’icona della creatività in molti Paesi del mondo grazie a marchi come GIOTTO, Tratto, DAS, Didò, Pongo, LYRA.

La F.I.L.A. è stata fondata nel 1920 a Firenze da due discendenti delle famiglie degli Antinori e della Gherardesca. La scelta del giglio quale marchio, la cui stilizzazione è affidata a Severo Pozzati, in arte Sebo, è giustificata dal fatto che è il simbolo di Firenze.
Nel 1956 l’azienda viene rilevata da un gruppo di dipendenti capitanati da Renato Candela. Successivamente, nel 1959, la sede dell’attività si sposta a Milano e contemporaneamente, in collaborazione con Lyra, incomincia la produzione della penna a sfera Lyretta.
Nel 1964 Alberto Candela succede al padre Renato. Nascono sotto la sua direzione nuovi prodotti come Giotto Fibra e la linea Tiziano. Nel 1973 il “pennarello da scrittura” viene lanciato sul mercato, col nome Tratto-Pen. Questo nuovo modello riceve il premio Compasso d’Oro 1979 e in seguito è esposto al MoMA di New York.
Nel 1992 Massimo Candela, figlio di Alberto, subentra al padre e diventa amministratore delegato. A partire dal 1994 F.I.L.A. comincia una politica di acquisizioni che comprendono Adica Pongo, storica azienda nel settore delle paste per modellare; Compania de Lapices y Afines Ltda, Papeleria Mediterranea SL., Giotto be-bè, l’americana Dixon Ticonderoga, una delle aziende storiche delle matite presente anche in Canada, Cina e Messico; la francese Canson (fondata nel 1557 dalla famiglia Montgolfier), Lyra, Lapicera Mexicana; Lycin e una quota di minoranza dell’indiana Writefine Products Private Limited (2011).
Nel maggio 2018 continua l’internazionalizzazione dell’azienda: Fila compra per 340 milioni di dollari in contanti (325 milioni di enterprise value e 15 milioni di benefici fiscali) l’americana Pacon Holding, fondata nel 1951, sede a Appleton, nel Wisconsin, specializzata nella carta e nel materiale per la scuola, 10 stabilimenti (8 in Usa, uno in Gran Bretagna, uno in Canada) e 2.000 dipendenti.
L’acquisto del ramo d’azienda Arches da Ahlstrom-Munksjö Oyj. Deal da 44 mln euro
Fila ha firmato il 30 Ottobre un accordo non vincolante per rilevare direttamente o indirettamente il ramo d’azienda Arches dalla finlandese Ahlstrom-Munksjö Oyj. Arches è specializzata in fine art e realizza carta premium, utilizzata per etichette, stampe e belle arti.
Il suo valore stimato è di circa 44 milioni di euro. Arches ora svolgerà la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali in relazione al trasferimento del ramo di azienda. Si prevede che l’acquisizione sarà completata nel primo trimestre del 2020.
Con questa acquisizione, Fila si assicurerebbe, oltre al margine derivante dalla distribuzione, anche quello derivante dal business delle belle arti che opera sotto il marchio Arches, che quest’anno ha conseguito un ebitda pro-forma di oltre 4 milioni di euro. Arches produce carta per arti creative dal 1492, utilizzata da artisti come Van Gogh, Matisse, Chagall, Picasso, Braque, Miro, Dali, Warhol.
L’azienda realizza i sui prodotti attraverso una particolare tecnica produttiva, conosciuta come forma tonda, che ha il pregio di conferire agli stessi un’altissima qualità artigianale e un aspetto naturale inimitabile. Ogni ciclo di produzione è sottoposto a numerosi controlli tecnici.
Ahlstrom-Munksjö Oyj è una società finlandese, quotata al Nasdaq sulle borse di Helsinki e Stoccolma, nata nel 2017 dalla fusione tra Ahlstrom Corporation e Munksjö Oyj. Opera in Europa, Nord e Sudamerica e Asia. Realizza prodotti a base di fibre come carta decorativa, filtri, filtri, release liner, supporti abrasivi, tessuti non tessuti, carta elettrotecnica, materiali in fibra di vetro, imballaggi ed etichette per alimenti, nastri, materiali in fibra medica per la diagnostica medica. Oltre il 90% dei suoi prodotti sono realizzati con fibre rinnovabili.
Risultati Semestrali

Ad Agosto, FILA ha comunicato i risultati economici del primo semestre del 2019, periodo chiuso con ricavi normalizzati della gestione caratteristica per 350,7 milioni di euro, in aumento del 37,4% rispetto ai 255,19 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno, grazie all’acquisizione del gruppo Pacon.
Il margine operativo lordo normalizzato è salito del 31,2%, passando da 44,37 milioni a 58,23 milioni di euro; tuttavia, la marginalità si è ridotta dal 17,4% al 16,6%.
La società ha terminato lo scorso semestre con un utile netto normalizzato di 21,95 milioni di euro, in aumento del 42% rispetto ai 15,46 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2018, nonostante maggiori ammortamenti e svalutazioni e oneri finanziari.
A fine giugno l’indebitamento netto era salito a 602,37 milioni di euro, dai 452,77 milioni di inizio anno, in conseguenza principalmente all’applicazione dei nuovi principi contabili e alla stagionalità del business.


